Le Ville Venete

Villa Capra detta La Rotonda
Villa Capra detta La Rotonda

La Villa Veneta è una tipologia di residenza patrizia tipica dei Domini di Terraferma della Repubblica di Venezia . Erano situate nelle aree agricole e si svilupparono principalmente tra la fine del XV° e l'inizio del XIX° secolo .

Durante questo periodo furono costruite più di 5000 ville , principalmente nel Veneto e nel Friuli-Venezia Giulia . Con l'architetto Andrea Palladio la villa assunse un aspetto caratteristico che ancor'oggi ne rende inconfondibile lo stile ( palladiano per l'appunto ) e la forma , tanto da renderle patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO .

La struttura della villa trova la sua base nei castelli che , caduti in disuso , erano ubicati in zone paesaggisticamente interessanti . Venuta a mancare l'utilità di tali opere , subirono una radicale trasformazione che ne mutò la funzione in complessi rurali nei quali non mancava di inserirsi la caratteristica magnificenza dei palazzi cittadini .

Dopo un iniziale periodo in cui l'impegno agronomico sul territorio era reale . la villa divenne una moda , tanto che le potenti famiglie veneziane non esitarono a spendere vere e proprie fortune per realizzare stupende dimore da esibire in magnifiche feste .

Poco alla volta quella che avrebbe dovuto essere una sobria residenza di campagna si trasformò nella lussuosa residenza estiva dei nobili che ne usufruivano solo per pochi mesi all'anno .

La struttura tipica della villa si inseriva generalmente in una grande proprietà agricola . Il cuore del complesso era la casa Dominicale , luogo di rappresentanza dove vivevano i proprietari . Era priva di sistemi di riscaldamento dato che veniva usata solo d'estate e non aveva cucine . Nelle vicinanze c'erano le cosiddette barchesse nelle quali alloggiavano i contadini e la servitù e dove erano situate le cucine, le stalle ecc.

Andrea Palladio fu uno dei più abili e prolifici progettisti di ville , la maggior parte delle quali fu edificata nella provincia di Vicenza verso la metà del 500 .

Insieme alla città di Vicenza altre 24 ville palladiane sono state inserite tra il 1994 e il 1996 nelle liste del patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO.