Edward Brittain e la battaglia di San Sisto Ridge

Il Capitano Edward Brittain
Il Capitano Edward Brittain

Il capitano Edward Brittain era il fratello della scrittrice inglese Vera Brittain autrice del libro Generazione Perduta. 

Nel settembre del 1914, quando non aveva ancora 19 anni, fece domanda per entrare nell'esercito e gli fu affidata una commissione temporanea. Più tardi venne arruolato nell' 11° Sherwood Foresters e nel febbraio del 1916 fu inviato in Francia. Il 1° luglio fu ferito gravemente nella battaglia della Somme guadagnandosi una medaglia al valor militare, la Military Cross per il suo coraggio.

Guarito dalle ferite fu dichiarato idoneo al servizio attivo e nel marzo del 1917 raggiunse di nuovo il suo battaglione in Francia. A novembre dello stesso anno, in seguito ai fatti di Caporetto, fu inviato con il B.E.F. ( British Expeditionary Force), in Italia. Il XIV° corpo, di cui faceva parte anche l' 11° battaglione Sherwood, fu dislocato tra Asiago e Canove. 

Le ferite riportate da Brittain in Francia
Le ferite riportate da Brittain in Francia

Il 15 giugno 1918 gli Austro-Ungarici lanciarono una grande offensiva in Italia e parte di questa offensiva ricadde sulle truppe inglesi stanziate sull'altopiano di Asiago. L' 11° Sherwood Foresters teneva una posizione chiamta San Sisto Ridge, una piccola, ripida e boscosa collina che si rialzava per 60 metri sopra la linea di attacco. Due compagnie degli Sherwood tenevano la prima linea sulla cresta della collinetta che si sviluppava all'interno della linea degli alberi. Brittain comandava la compagnia "A" che teneva la parte destra della prima linea. In posizione avanzata una decina di uomini con 4 mitragliatrici dominavano l'avvallamento. 

Alle 3 del mattino gli austriaci iniziarono un intenso bombardamento sulle posizioni inglesi utilizzando anche proiettili a gas che però scivolarono oltre il pendio finendo nella cresta posteriore di San Sisto.

Alle 6.45 dalle trincee nemiche emersero gruppi di assalitori armati di lanciafiamme che si infilarono nei varchi dei reticolati.

Brittain occupava l'ultimo tratto di trincea che era in collegamento con quella occupata dai francesi, immediatamente a destra. 

Dopo il bombardamento la compagnia "A" era rimasta con soli 50 uomini per un tratto di 800 metri. Una delle mitragliatrici fu distrutta ma le altre tre rimaste spararono più di 1500 colpi cercando di contenere l'attacco. Purtroppo una pattuglia riuscì a superare le postazioni delle mitragliatrici costringendo gli altri a ripiegare.

A questo punto gli austriaci riuscirono a penetrare nelle trincee inglesi tra le compagnie "A" e "D" facendo strage di soldati con granate e lanciafiamme conquistando 200 metri di linea.

Il punto di penetrazione tra le trincee inglesi. La croce indica dove fu colpito Brittain
Il punto di penetrazione tra le trincee inglesi. La croce indica dove fu colpito Brittain

Tra i 100 e i 200 austriaci erano ormai penetrati nelle linee inglesi, mentre il Sherwood cercava di bloccare le estremità. Brittain organizzò e guidò un immediato contrattacco costringendo i nemici ad abbandonare la posizione, ma mentre cercava di coordinare le operazioni, secondo i rapporti ufficiali, fu colpito alla testa da un cecchino.

La trincea Alahambra dove stanziava la compagnia "A" di Edward Brittain
La trincea Alahambra dove stanziava la compagnia "A" di Edward Brittain

La morte del fratello lasciò un segno indelebile nella grande scrittrice Vera Brittain che durante il conflitto aveva perso moltissimi amici e persino il fidanzato.

La sua esperienza come crocerossina volontaria sui campi di battaglia la portò a diventare una delle più importanti attiviste del movimento pacifista europeo.

Nel suo libro Generazione Perduta (Testament of Youth) Vera racconta del suo difficile viaggio negli anni 20 per visitare la tomba del fratello nel cimitero militare inglese di Granezza.

Il telegramma che annunciava la morte del capitano Brittain spedito al padre
Il telegramma che annunciava la morte del capitano Brittain spedito al padre

Nel 1970, alla sua morte, la figlia esaudì l'ultimo desiderio di Vera, spargendo le sue ceneri sulla tomba dell'amatissimo fratello.

La tomba del capitano Edward Brittain nel cimitero militare inglese di Granezze ad Asiago
La tomba del capitano Edward Brittain nel cimitero militare inglese di Granezze ad Asiago